Mese: Aprile 2015
BILANCI ALLA RESA DEI CONTI
Entro il prossimo 30 aprile, ossia entro 120 giorni dalla data di chiusura dell’esercizio le società di capitali, con esercizio coincidente con l’anno solare, devono provvedere all’approvazione del bilancio di esercizio 2014. Attraverso la seconda convocazione tale approvazione potrebbe avvenire entro il 30 maggio.
Leggi tuttoBONUS BEBE’ , IN GAZZETTA IL DECRETO ATTUATIVO
Per i figli nati o adottati tra il 1° gennaio 2015 e il 31 dicembre 2017 viene previsto un bonus annuale di 960 o di 1.920 euro; pari rispettivamente a 80 e 160 euro al mese.
Leggi tuttoRIFORMA DEL CATASTO: MAZZATA O MAGGIOR EQUITA’?
Sono ormai maturi i tempi per illustrare gli aspetti più salienti della riforma – “ufficializzata” dall’art. 2 della L. 11 marzo 2014 n. 23 (Legge Delega al Governo) – destinata a ridefinire l’impianto del catasto italiano.
Leggi tuttoIL NUOVO RAVVEDIMENTO OPEROSO NEI CONTRATTI DI LOCAZIONE
La legge di stabilità 2015 ha modificato l’istituto del ravvedimento operoso. Analizziamo nel dettaglio quali sono state la variazioni per quanto riguarda i contratti di locazione.
Leggi tuttoCOME CHIEDERE LA RATEAZIONE AD EQUITALIA
Se un tempo il ricorso alla rateazione delle cartelle Equitalia era una procedura poco applicata, ora, con le note difficoltà economiche del nostro Paese, è diventata una prassi comune. Vediamo quali soggetti possono ricorrere alla rateazione e con quali modalità.
Leggi tuttoALIQUOTE INPS 2015 PER ARTIGIANI E COMMERCIANTI
Artigiani e commercianti pagano i contributi previdenziali INPS 2015 applicando un’aliquota del 22,65%: tutte le istruzioni relative a minimali e massimali di reddito, agevolazioni per particolari categorie di lavoratori e imprese, termini e modalità di versamento sono contenute nella circolare INPS 26/2015.
Leggi tuttoINVERSIONE CONTABILE ANCHE PER LE MANUTENZIONI
L’inversione contabile ai fini dell’Iva si applica anche alle manutenzioni ordinarie e straordinarie nell’ambito dell’impiantistica e del completamento degli edifici.
Leggi tuttoREVERSE CHARGE LEGATO AL CODICE ATTIVITA’
Per individuare le prestazioni soggette a reverse charge bisogna fare riferimento solo alla loro natura, senza tenere conto dell’attività normalmente svolta dal prestatore. Il rinvio ai codici Ateco è quindi rivolto a individuare in senso oggettivo la tipologia della prestazione e non quella del prestatore.
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