La voluntary disclosure bis consiste in una “riapertura dei termini” dell’edizione del 2015. Non è accessibile per chi abbia già aderito alla precedente procedura.
L’istanza va presentata entro il 31 luglio 2017; la documentazione integrativa entro il 30 settembre 2017. Le violazioni sanabili sono quelle commesse fino al 30 settembre 2016 (periodo d’imposta 2015); è prevista una proroga dei termini d’accertamento scadenti dal 1° gennaio 2015 (cioè gli stessi interessati dalla precedente edizione) fino al 31 dicembre 2018, ma solo per le attività e i redditi inclusi nella procedura. La proroga, quindi, non pare riguardare i soggetti che non si avvarranno della procedura. L’attivazione delle varie forme di scambio d’informazioni sembrano comunque sufficienti a tutelare gli interessi dell’Erario.
Una importante novità consiste nel fatto che i contribuenti interessati potranno autoliquidare le imposte, le sanzioni e gli interessi entro il 30 settembre 2017.
Monza e Brianza – Desio