Comune che vai, tasse che trovi. Si chiama federalismo fiscale e ci si dovrà abituare ai continui andirivieni. In questi giorni la TASI, tributo geneticamente modificato dell’IMU, sta creando non pochi grattacapi a Comuni, contribuenti e Stato sotto un unico denominatore comune: un caos tale da avere nostalgia dell’IMU e dell’odiata ICI.
Nei giorni scorsi si sono susseguiti una serie di incontri tra governo e ANCI con l’emanazione di un comunicato-stampa che si sta già pensando di superare con la convincente argomentazione di matrice balneare che “settembre viene dopo agosto e quindi meglio ottobre”.
Monza e Brianza – Desio 27/05/2014