Introdotto dal Dl «cura Italia» solo per negozi e botteghe in categoria catastale C/1, il bonus è mutato con l’evolversi della pandemia. Prima è stato trasformato dal Dl Rilancio in un credito generalizzato, ed è infine diventato un tax credit rivolto solo alle imprese penalizzate dagli ultimi Dpcm. Tre versioni principali, quindi: senza contare tutte le varianti di dettaglio.
Il tax credit per i mesi di ottobre, novembre e dicembre non è “omnibus”: spetta alle imprese operanti (ovunque) nei settori di cui all’allegato 1 al Dl 137/2020 (palestre, alberghi, discoteche, eccetera) che hanno subìto le restrizioni del Dpcm 24 ottobre 2020.
La stessa agevolazione compete anche alle imprese i cui codici Ateco sono elencati nell’allegato 2 al Dl 149/2020 e alle agenzie di viaggio e ai tour operator (codici Ateco 79.1, 79.11 e 79.12) con sede operativa nelle “zone rosse”. In quest’ultimo elenco rientrano le imprese dei settori più colpiti dalle misure restrittive, tra cui i grandi magazzini, i negozi di commercio al dettaglio, i servizi degli istituti di bellezza o di cura degli animali da compagnia, la cui sede operativa è situata nelle “zone rosse” (già individuate o da individuare settimanalmente).