Stop alla dichiarazione di successione se il valore dell’eredità non supera i 100.000 euro. Il nuovo tetto di esenzione, oggi fissato a circa 26.000 euro, si applicherà quando i beneficiari sono il coniuge o i parenti in linea retta (genitori o figli) e nell’asse ereditario non sono presenti immobili. Al restyling anche le dichiarazioni di successione integrative o sostitutive. Non ci sarà più l’obbligo di presentarle nel caso in cui, dopo l’apertura della successione, siano erogati agli eredi rimborsi fiscali spettanti al defunto. Viene poi consentito al contribuente di allegare alla dichiarazione di successione, in luogo di documenti in originale o autenticati da un notaio, anche copie non autenticate accompagnate da un’autocertificazione. Sono questi gli interventi in materia di successioni mortis causa previsti dal D.Lgs. sulle Semplificazioni Fiscali, definitivamente approvato dal Consiglio dei Ministri del 30 ottobre scorso in attuazione della L. n.23/14.
(Italia Oggi7 del 3 novembre 2014 – Valerio Stroppa pag. 5)
Monza e Brianza – Desio 04/11/2014