Società in perdita fiscale, “non operative” solo se il risultato negativo si protrae per cinque periodi d’imposta consecutivi. Nel testo del D.Lgs. sulle Semplificazioni Fiscali, approvato definitivamente dal consiglio dei ministri lo scorso 30 ottobre, il Legislatore ha introdotto (art.18) alcune disposizioni che tendono a migliorare la situazione delle società, di persone e/o di capitali, che, al persistere di risultati negativi, entrano a far parte delle cosiddette “società non operative” (o “società di comodo”). Con il decreto semplificazioni si modificano le disposizioni contenute nei co.36-decies e 36-undicies, dell’art.2 D.L. n.138/11 prevedendo l’estensione del monitoraggio da tre a cinque periodi d’imposta consecutivi, con riferimento alle dichiarazioni in perdita fiscale e l’applicazione della disciplina anche in presenza di quattro periodi in perdita e uno con reddito inferiore al minimo. Tale novità si rende applicabile alla data di entrata in vigore del provvedimento e, presumibilmente, se lo stesso sarà definitivamente licenziato entro la fine dell’anno, a partire dal periodo d’imposta in corso (2014).
(Italia Oggi7 del 3 novembre 2014 – Fabrizio G. Poggiani pag. 4)
Monza e Brianza – Desio 04/11/2014