Ancora una chance per rivalutare partecipazioni societarie e terreni. L’ultima Legge di Stabilità (L. n.147/13) ha riaperto i termini per asseverare la perizia di stima ed effettuare il versamento dell’imposta sostitutiva del 2% o del 4% per ridurre il carico fiscale delle cessioni: la nuova scadenza è fissata al prossimo 30 giugno. La rivalutazione di quote e terreni può riguardare anche i beni già affrancati per effetto di precedenti norme agevolative. In questo caso, si può scomputare dall’importo dovuto quanto versato in precedenza. È consentito, inoltre, rideterminare al ribasso il valore di un bene già rivalutato per adeguarlo al minore valore di mercato. Il principale beneficio dell’affrancamento consiste nel fatto che il nuovo valore assume rilevanza nel calcolo della plusvalenza tassabile ai fini Irpef. L’agevolazione interessa i privati, le società semplici e gli enti: non va, quindi, confusa con quella prevista dalla stessa legge di stabilità per le imprese. Queste ultime, infatti, possono beneficiare dell’affrancamento dei beni materiali e immateriali, con esclusione dei beni merce, e delle partecipazioni in società controllate o collegate iscritte tra le immobilizzazioni.
(Il Sole 24 Ore del 24 febbraio 2014 – Siro Giovagnoli e Emanuele Re pag. 28)
Monza e Brianza – Desio 25/02/2014