Rimborsi veloci e meno controlli alle imprese in regola con il fisco. È così che l’Agenzia delle Entrate vuole cercare di mettere un freno alla crisi economica, agevolando le imprese in difficoltà. Con la circolare 5/E/14, fissa tempi veloci per aiutare le imprese che chiedono i rimborsi Iva, a seguito di presentazione della dichiarazione annuale o con il modello Iva TR (trimestrale). Sono previsti tempi sprint soprattutto per le imprese in regola con il fisco (si veda Il Sole 24 – Ore di ieri, martedì 11 marzo 2014). I rimborsi ai contribuenti a basso rischio devono essere fatti con celerità, senza aspettare la chiusura dei controlli in corso. Per i rimborsi, si devono privilegiare i contribuenti più corretti. Va quindi “aggiornata” l’attività istruttoria degli uffici per la verifica dei rimborsi Iva, che è di norma la stessa per tutti, a prescindere dall’ammontare del rimborso e dalla correttezza fiscale del contribuente. Con i nuovi controlli standard e la documentazione da chiedere in relazione agli esiti dell’analisi del rischio, l’agenzia delle Entrate intende garantire l’uniformità del trattamento delle istanze di rimborso su tutto il territorio nazionale. In questo modo, i rimborsi, soprattutto quelli a basso rischio, saranno più veloci, determinando un migliore impiego delle risorse dedicate alla lavorazione dei rimborsi. Gli uffici dell’Agenzia delle Entrate dovranno chiedere esclusivamente i documenti necessari per verificare la spettanza del rimborso. Tuttavia, non sarà consentito chiedere al contribuente di presentare documenti che siano già in possesso dell’Agenzia delle Entrate o di altra pubblica amministrazione.
(Il Sole 24 Ore del 12 marzo 2014 – Salvina Morina e Tonino Morina pag. 18)
Monza e Brianza – Desio 13/03/2014