Per accedere al nuovo regime forfetario di cui alla Legge 190/2014, così come modificata dalla Legge 208/2015, il contribuente deve essere in possesso di determinati requisiti che ne determinano il regime naturale. Solo in caso di inizio di nuova attività, quindi, è necessario esercitare l’apposita opzione da comunicare all’Agenzia delle entrate.
L’accesso al regime è ammesso ai soggetti che nell’anno precedente hanno rispettato le seguenti condizioni:
- limite di ricavi e compensi rapportati ad anno e secondo il criterio di cassa entro determinate soglie stabilite in base al codice Ateco 2007 del contribuente; non assumono rilevanza i ricavi/compensi determinati in adeguamento agli studi di settore o parametri;
- spese per l’impiego di lavoro dipendente, di lavoro accessorio, co.co.pro., prestazioni di lavoro dell’imprenditore stesso e/o dei suoi familiari e compensi agli associati in partecipazione con apporto di solo lavoro entro il limite di euro 5.000,00; nel limite sono ricompresi gli oneri sociali e i contributi Inps e Inail;
- costo complessivo dei beni strumentali, al lordo delle quote di ammortamento, posseduti al 31 dicembre dell’anno precedente non superiore a euro 20.000,00 escludendo quelli di importo inferiore a euro 516,46 e considerando al 50% quelli ad uso promiscuo; vengono assunti secondo il valore normale i beni in locazione e in comodato, mentre i beni immobili sono irrilevanti.
Monza e Brianza – Desio