La difesa dal nuovo redditometro comincia già dalla lettera del Fisco. Gli inviti al contraddittorio, che stanno arrivando in questi giorni e che riguarderanno 20.000 contribuenti per il 2014 offrono già lo spazio per replicare alle spese messe in fila dagli Uffici dell’Agenzia delle Entrate per ricostruire il reddito e verificarne lo scostamento rispetto a quello dichiarato. La lettera vera e propria riporta le indicazioni di massima al contribuente, tra cui il giorno e l’ora in cui presentarsi all’appuntamento con l’Agenzia delle Entrate con la possibilità di fissare un’altra data ma comunicandolo ai recapiti indicati entro i 15 giorni successivi dal ricevimento della missiva. C’è però una seconda parte rappresentata dagli allegati, ossia il core dell’invito al contraddittorio. Il Fisco, infatti, riporta il reddito dichiarato dal contribuente e dal nucleo familiare e indica tutte le spese e gli investimenti con cui ha ricostruito il suo reddito. Oltre ai campi per gli appunti alle singole spese, l’allegato consente anche di indicare i dati finanziari: saldi iniziali e finali di conti correnti e dei conti titoli così come risultano dagli estratti conto.
(Il Sole 24 Ore del 13 maggio 2014 – Rosana Acierno e Giovanni Parente pag. 5)
Monza e Brianza – Desio 13/05/2014