Niente scudo sui «vecchi» pignoramenti della prima casa. Equitalia può procedere alle espropriazioni se queste sono state avviate fino al 22 giugno dello scorso anno, data di entrata in vigore del “DL del fare” (n. 69/13). A precisarlo è la risposta del Ministero dell’Economia (solo) letta dal sottosegretario, Enrico Zanetti, fornita ieri all’interrogazione in commissione Finanze alla Camera. La posizione del Mef cita l’art.11 delle preleggi (le disposizioni preliminari al Codice civile) che disciplina appunto la regola della non retroattività della legge: regola nei confronti della quale «in fase di conversione non è emersa né espressa né, tantomento, inequivoca indicazione contraria». Un principio giuridicamente corretto ma che fa emergere ancora una volta l’ennesima contraddizione del sistema fiscale italiano: quando c’è da “prendere”, anche dal “passato”, il Fisco deroga allo Statuto del contribuente e va all’incasso, quando c’è da dare si appella alle preleggi del Codice civile e all’irretroattività delle norme.
(Il Sole 24 Ore del 8 maggio 2014 – Marco Mobili e Giovanni Parente pag. 39)
Monza e Brianza – Desio 08/05/2014