Non emerge alcuna plusvalenza tassabile per la cessione di un terreno rivenduto al decorso di un quinquennio dall’acquisto, se anteriormente viene ceduta la volumetria edificabile. L’assenza della potenziale edificabilità riporta la tassazione nell’ambito dei terreni agricoli, di cui alla prima parte, della lett.b) co.1, art.67, DPR n.917/86. L’Associazione italiana dottori commercialisti ed esperti contabili (Aidc) di Milano, con la norma di comportamento n.189 è intervenuta sulla disciplina tributaria della cessione di volumetria edificabile. Si tratta di una cessione di un diritto reale, come indicato dalle disposizioni inserite all’interno dell’art.5, D.L. n.70/11 che riguardano, appunto, il contratto di cessione di cubatura. Per quanto riguarda la disciplina tributaria, con particolare riferimento all’imposizione diretta, la cessione di cubatura realizza un reddito diverso, se il cedente è una persona fisica, assoggettabile a tassazione sulla base delle disposizioni contenute nell’art.67, DPR n.917/86 (Tuir) ovvero un ricavo o una plusvalenza, se la cessione è eseguita da un soggetto imprenditore.
(Italia Oggi del 31 ottobre 2013 – Fabrizio G. Poggiani pag. 26)
Monza e Brianza – Desio 04/11/2013