Un paradiso fiscale per le nuove attività. Innalzamento generalizzato dei valori soglia di ricavi e compensi. Più agevole entrare nel regime forfettario e restarvi per chi possiede anche redditi di lavoro dipendente o assimilato. D’ora in avanti infatti solo la presenza nell’esercizio precedente a quello di ingresso nei minimi, di redditi di lavoro dipendente o assimilato eccedenti l’importo di 30 mila euro, costituiranno causa esimente per l’accesso a meno che il rapporto di lavoro non sia nel frattempo cessato. Eccolo il nuovo regime dei contribuenti minimi sulla base delle modifiche allo stesso apportate dalla Legge di Stabilità per il 2016, approvata giovedì scorso dal CdM. L’intenzione dell’esecutivo è quella di eliminare le principali storture del regime dei minimi che ne hanno finora impedito quell’utilizzo massiccio che, già dallo scorso anno, veniva auspicato.
(Il Sole 24 Ore del 17 ottobre 2015 – Andrea Bongi pag. 23)
Monza e Brianza – Desio 30/10/2015