Per effetto dell’affievolimento del segreto bancario e dello scambio di informazioni in via di implementazione su scala internazionale, i paradisi fiscali si avviano verso un’effettiva cooperazione amministrativa ai fini fiscali. Dieci Stati membri Ue si sono impegnati allo scambio automatico di informazioni bancarie a livello comunitario e il G20 ha annunciato di voler adottare sanzioni nei confronti dei paradisi fiscali. L’Ocse, inoltre, ha deciso di rivedere alcuni importanti principi delle discipline di tassazione internazionale.

PARADISI FISCALI
― 26 Aprile 2013