OMESSE RITENUTE, REATO AMPIO

― 10 Settembre 2015

Il reato di omesso versamento di ritenute si sgancia dalla certificazione. D’ora in poi la fattispecie penale previ­sta dall’art.10-bis D.Lgs. n.74/00 scatterà indipendentemente dall’aver o meno certificato le ritenute d’acconto ai propri sostituti. Basterà infatti l’omesso versamento di ritenute dovute superiore alla nuova soglia che verrà innalzata dagli attuali 50 mila euro a 150 mila euro per ciascun periodo d’imposta per far scattare il reato a prescindere dall’aver o meno certificato le ritenute stesse. Tutto ciò sulla base di quanto previsto nello schema di Decreto Legislativo sulla riforma del sistema sanzionatorio varato lo scorso 3 settembre dal CdM. Secondo le nuove previsioni il reato disciplinato dall’art.10-bis verrà ancorato all’omesso versamento di ritenute dovute sulla base della dichiarazione annuale dei sostituti d’imposta o comunque risultanti dalla certificazione rilascia­ta ai sostituiti. Al tempo stesso lo schema di Decreto prevede l’inasprimento della pena prevista per le ipotesi di omessa presentazione della dichiarazione dei sostituti d’imposta di cui all’articolo 5 del medesimo D.Lgs. n.74/00 lasciando però inalterato il valore soglia di cinquantamila euro di ritenute non versate.

(Italia Oggi del 9 settembre 2015 – Andrea Bongi pag. 30)

 

 

Monza e Brianza – Desio 10/09/2015

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