MENO TEMPO PER I CONTROLLI DEL FISCO

― 10 Settembre 2015

Domani entra in vigore il D.Lgs. n.128/15 e con esso il nuovo regime del raddoppio dei termini in presenza di fatti penalmente rilevanti (art.43, co.3 d.P.R. n.600/73 e 57, co.3, d.P.R. n.633/72. Per effetto della novella, infat­ti, l’affermazione contenuta in quella sentenza, secondo cui coesisterebbero due termini autonomi e distinti di accertamento (uno “breve” e uno “lungo” in presenza dell’obbligo di denuncia), va superata. Ma non solo, per­ché, a ben vedere, risulta messa in discussione la ragione stessa del raddoppio dei termini. Con il nuovo regime, infatti, per poter beneficiare del raddoppio occorrerà non tanto e solo che sussista l’obbligo di denuncia (art.331 del Codice di procedura penale) quanto che questa denuncia sia concretamente ed effettivamente presentata (come del resto prescritto dalla legge delega) – prima importante novità –, nonché e soprattutto che ciò venga fatto – seconda novità – entro i termini ordinari di accertamento. Con l’effetto che da domani 2 settembre non si potrà più parlare di due termini “ordinari”, ma di uno solo, prorogabile eventualmente ma solo se e in quanto la denuncia viene presentata prima della sua scadenza. Perché si dovrebbe allora assistere a un superamento delle ragioni stesse del raddoppio dei termini? Semplicemente perché, a questo punto, non è chiaro a cosa serva il raddoppio dei termini. Se la denuncia deve essere inoltrata entro i 4/5 anni dettati in via ordinaria per la rettifica dell’accertamento, questo significa che le indagini vanno concluse e i fatti accertati entro quei termini.

(Il Sole 24 Ore del 1 settembre 2015 – Andrea Carinci pag. 8)

Monza e Brianza – Desio 10/09/2015

Lo Studio Fontana offre assistenza continuativa in ambito contabile, consulenza fiscale, tributaria e gestionale, a privati, professionisti, aziende e condomini. Contattaci per diventare nostro cliente.

News

Obbligo PEC amministratori di società

Obbligo PEC amministratori di società

― 17 Marzo 2025

Recentemente il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha fornito una serie di chiarimenti relativi all'obbligo di iscrizione nel Registro Imprese del domicilio digitale / PEC degli amministratori di società, introdotto dalla Finanziaria 2025.

Leggi tutto
Obbligo polizza rischi catastrofali

Obbligo polizza rischi catastrofali

― 6 Marzo 2025

La Finanziaria 2024 ha introdotto, in capo alle imprese tenute all'iscrizione nel Registro Imprese, l'obbligo di stipulare contratti assicurativi a copertura dei danni alle immobilizzazioni direttamente cagionati da calamità naturali ed eventi catastrofali quali sismi / alluvioni / frane / inondazioni / esondazioni.

Leggi tutto
Utilizzo credito IVA 2024

Utilizzo credito IVA 2024

― 29 Gennaio 2025

L'utilizzo in compensazione del credito IVA 2024, risultante dal mod. IVA 2025: fino a euro 5.000, non richiede alcun adempimento "preventivo"; per importi superiori a euro 5.000, è necessario presentare il mod. IVA 2025 con apposizione del visto di conformità.

Leggi tutto

Vuoi diventare nostro cliente?

Il nostro team è a disposizione per ogni esigenza

Contattaci