LOCAZIONI DISDETTE

― 27 Novembre 2013

Quando un contratto di locazione viene interrotto prima della sua scadenza naturale, con disdetta comunicata alla parte con raccomandata A/R, è obbligatorio provvedere alla registrazione presso l’Agenzia delle entrate della risoluzione anticipata del contratto, versando l’imposta di registro in misura fissa; altrimenti, i canoni di lo­cazione, pur se non percepiti, concorrono comunque alla formazione del reddito imponibile. La giurisprudenza tributaria, tuttavia, non è unanime sul punto. C’è chi ritiene che l’omissione o il ritardo nella registrazione della risoluzione non possa dar luogo alla tassazione di un canone di locazione nella sostanza inesistente per effetto della disdetta del contratto tra le parti. È il contrasto che si evince dall’analisi di due sentenze emesse quasi in contemporanea dalle Commissioni tributarie meneghine: la n. 147/35/13 della CTP di Milano – in cui il giudice di prime cure ha ritenuto legittimo l’assoggettamento a tassazione dei canoni di locazione, in caso di mancata o intempestiva registrazione della risoluzione – e la n. 95/46/13 della CTR di Milano – ove il giudice d’appello ha invece ritenuto illegittima la tassazione di un contratto ormai inesistente, nonostante la tardiva registrazione della risoluzione, avvenuta oltre cinque anni dopo la disdetta. La posizione dell’Agenzia delle entrate è quella di ricondurre a tassazione i canoni derivanti da un contratto di locazione interrotto prima della scadenza naturale, se il locatore non comunica tempestivamente all’amministrazione finanziaria la risoluzione di detto contratto, versando la relativa imposta di registro in misura fissa.

(Italia Oggi 7 del 25 novembre 2013 – Benito Fuoco e Nicola Fuoco pag. 12)

 

 

Monza e Brianza – Desio 27/11/2013

Lo Studio Fontana offre assistenza continuativa in ambito contabile, consulenza fiscale, tributaria e gestionale, a privati, professionisti, aziende e condomini. Contattaci per diventare nostro cliente.

News

Registratore Telematico e POS

― 24 Ottobre 2025

Dal 1 gennaio 2026 scatta l'obbligo di interazione tra registratori telematici (RT) e strumenti di pagamento elettronico (POS) introdotto dalla Finanziaria 2025. Tutti gli incassi elettronici effettuati tramite POS / sistemi di pagamento elettronico dovranno essere memorizzati dal RT e inviati all'Agenzia delle Entrate.

Leggi tutto

Riduzione contributi INPS neo-iscritti 2025

― 8 Maggio 2025

Recentemente l'INPS ha fornito gli attesi chiarimenti in merito alla riduzione del 50% dei contributi previdenziali prevista dalla Finanziaria 2025 a favore dei soggetti che si iscrivono per la prima volta nel 2025 alla Gestione IVS artigiani / commercianti.

Leggi tutto
Obbligo PEC amministratori di società

Obbligo PEC amministratori di società

― 17 Marzo 2025

Recentemente il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha fornito una serie di chiarimenti relativi all'obbligo di iscrizione nel Registro Imprese del domicilio digitale / PEC degli amministratori di società, introdotto dalla Finanziaria 2025.

Leggi tutto

Vuoi diventare nostro cliente?

Il nostro team è a disposizione per ogni esigenza

Contattaci