L’estinzione della società ha effetto, ai fini della liquidazione, dell’accertamento e della riscossione dei tributi e dei contributi e delle relative sanzioni e interessi, trascorsi cinque anni dalla cancellazione dal Registro delle imprese. Così le disposizioni contenute nel decreto legislativo, approvato ieri in seconda lettura dal Consiglio dei ministri, concernente la «semplificazione fiscale», introdotte per evitare, testualmente «turbative ai contribuenti conseguenti alla concentrazione dei controlli nei periodi di scioglimento e liquidazione».
(Italia Oggi del 20 settembre 2014 – Fabrizio G. Poggiani pag. 26)
Monza e Brianza – Desio 23/09/2014