Per effetto del processo di liberalizzazione dei movimenti di capitale è previsto l’obbligo di indicare, nel modulo RW da allegare alla dichiarazione dei redditi, sia gli investimenti all’estero e le attività estere di natura finanziaria detenuti nel corso dell’anno, sia i trasferimenti, anche di natura non finanziaria, dall’estero, verso l’estero e sull’estero di denaro, titoli o certificati in serie o di massa, semprechè l’ammontare complessivo dei trasferimenti effettuati nel corso del periodo d’imposta abbia superato l’importo di Euro 10.000,00. I soggetti esonerati dalla presentazione della dichiarazione dei redditi devono presentare comunque, sussistendone i presupposti, il modulo RW. Gli obblighi di dichiarazione sussistono anche per gli investimenti e le attività di natura finanziaria detenuti negli Stati membri dell’Unione Europea, nonché per i trasferimenti relativi a tali investimenti ed attività. Se le attività e gli investimenti sono detenuti all’estero in comunione, ciascuno dei soggetti interessati deve indicare la quota parte di propria competenza qualora l’esercizio dei diritti relativi all’intero bene richieda un analogo atto di disposizione da parte degli altri intestatari. Nel disegno di Legge Europea 2013 sono previsti un taglio alle sanzioni per l’omessa compilazione del quadro e la semplificazione degli adempimenti, come l’eliminazione della sezione I.

MODULO RW INVESTIMENTI ALL’ESTERO
― 3 Maggio 2013