Nell’anno dei rinvii fiscali arriva un nuovo slittamento, che sposta al 10 dicembre i termini di pagamento dell’acconto. Quella annunciata ieri potrebbe non essere l’ultima proroga: ieri la commissione Finanze della Camera ha approvato una risoluzione che chiede al Governo di spostare la scadenza del saldo Imu per i tanti che dovranno pagarlo (sicuramente seconde case, imprese, negozi e così via), oppure di anticipare i termini di pubblicazione delle aliquote da parte dei Comuni. Con il passare dei giorni, però, quest’alternativa è sempre meno praticabile, mentre la prima ipotesi ha maggiori chance. Praticamente nessuna delle tessere del puzzle fiscale, del resto, ha ancora trovato la propria collocazione, e di conseguenza la ridda delle proroghe è inevitabile. L’unica misura certa, al momento, dovrebbe essere quella degli acconti Irpef, che sono cresciuti al 100% per contrastare l’aumento dell’Iva al 22% ripresentatosi a ottobre.
(Il Sole 24 Ore del 22 novembre 2013 – Marco Mobili e Gianni Trovati pag. 10)
Monza e Brianza – Desio 22/11/2013