Visibile il risultato dei primi controlli sulle richieste di esonero contributivo parziale, introdotto dalla legge di Bilancio 2021, presentate all’Inps dai lavoratori iscritti alla gestione degli autonomi, anche agricoli, o a quella separata.
L’istituto di previdenza, con il messaggio 3974/2021, ha comunicato che nel cassetto previdenziale della gestione di riferimento, a seguito dell’istanza presentata entro il 30 settembre scorso, è ora visibile l’esito delle verifiche preliminari svolte sui requisiti principali richiesti dalla norma, che consistono nell’assenza di contratto di lavoro subordinato, a esclusione di quello intermittente senza diritto all’indennità di disponibilità, nonché di titolarità di pensione diretta, diversa dall’assegno ordinario di invalidità o da altri trattamenti previdenziali provenienti da enti di previdenza obbligatoria a integrazione del reddito a titolo di invalidità.
Inoltre dal 29 novembre, nelle apposite sezioni del cassetto di ciascuna gestione (artigiani, commercianti o separata, nonché autonomi dell’agricoltura) sarà visibile l’importo di esonero spettante, concesso provvisoriamente, in attesa delle verifiche sui requisiti reddituali (calo dei compensi nel 2020 pari ad almeno al 33% rispetto al 2019; aver percepito nel 2019, un reddito imponibile nella gestione entro 50.000 euro; regolarità contributiva; non aver presentato istanza di esonero per le medesime finalità ad altri enti previdenziali).