È all’ultimo miglio il regolamento che apre la strada a cittadini e a imprese in difficoltà per pagare i debiti con Equitalia anche in 10 anni. Quattro piani di rateizzazione dei debiti tributari, con la possibilità per il contribuente in crisi di chiedere al concessionario pubblico della riscossione il piano più adatto al suo status economico. Non solo. Per la concessione del tetto massimo di 120 rate verrà adottato un criterio progressivo sulla base del rapporto tra la rata e il reddito mensile del nucleo familiare, per le persone fisiche, tra la rata e il valore della produzione per le imprese. E nel definire le condizioni di accertata impossibilità a saldare i propri debiti, la rata mensile non potrà essere superiore al 20% del reddito mensile del nucleo familiare o al 10% del valore della produzione se si tratta di imprese. Confermata, poi, la possibilità – anticipata due settimane fa in un question time in commissione Finanze della Camera – che il pagamento in 120 rate potrà essere concesso anche ai piani di rateazione già in corso. Sono le principali novità previste dal regolamento attuativo del decreto “Fare” messo a punto dall’Economia e ora al vaglio della Ragioneria per gli ultimi controlli di rito.
(Il Sole 24 Ore del 6 novembre 2013 – Marco Mobili pag. 3)
Monza e Brianza – Desio 06/11/2013