Dal 1 ottobre 2020 il PIN INPS “va in pensione”

― 3 Settembre 2020

A decorrere dall’1 ottobre 2020 l’INPS ha annunciato che non saranno più rilasciati PIN per l’accesso ai servizi dell’Istituto.

Il PIN sarà sostituito da SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale).

La transizione (switch-off) dal PIN a SPID prevede una fase transitoria (dall’1 ottobre 2020) che si concluderà con la definitiva cessazione della validità dei PIN rilasciati dall’Istituto (data non ancora fissata).

Come specificato dall’Istituto, il PIN dispositivo sarà mantenuto per gli utenti che non possono accedere alle credenziali SPID (ad esempio, minorenni, soggetti extracomunitari).

Che cos’è SPID

SPID è l’acronimo di Sistema Pubblico di Identità Digitale, il nuovo sistema di login che permette a cittadini e imprese di accedere con un’unica identità digitale a tutti i servizi on line delle Pubbliche Amministrazioni e delle imprese aderenti.

In pratica il cittadino, dopo avere ottenuto l’identificazione, potrà avere un unico username (nome utente) e un’unica password per accedere a tutti i siti di servizi on line di Pubblica Amministrazione e imprese.

L’identità SPID è costituita da credenziali (nome utente e password) che vengono rilasciate all’utente e che permettono l’accesso ai servizi online.

Per ottenere tali credenziali è necessario:

  • disporre di:
    • documento di riconoscimento / tessera sanitaria con codice fiscale;
    • indirizzo e-mail;
    • numero telefonico;
  • registrarsi presso uno dei 9 gestori di identità digitale (Aruba, Infocert, Poste, Sielte, Tim, Register.it, Namirial, Intesa, Lepida).

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