L’Agenzia delle Entrate, con la circolare n. 31/E del 24 settembre 2013, ha fornito chiarimenti interpretativi in merito al trattamento fiscale da applicare, nell’ipotesi in cui i contribuenti procedano alla correzione di errori contabili derivanti da:
– mancata imputazione di componenti negativi nel corretto esercizio di competenza;
– mancata imputazione di componenti positivi nel corretto esercizio di competenza.
Gli errori contabili relativi alla competenza di un componente di reddito sia positivo sia negativo possono essere corretti dal contribuente e esplicitare i loro effetti nell’ultima dichiarazione emendabile a sfavore o a favore. Le imprese devono comunque operare considerando i principi contabili (OIC 29 e IAS 8) che prevedono delle apposite metodologie di correzione degli errori commessi nella redazione di uno o più bilanci degli esercizi precedenti.
(Il Sole 24 Ore del 25 settembre 2013)
Monza e Brianza – Desio 27/09/2013