Artigiani e commercianti dovranno versare 160 euro di aumento a titolo di contributi che si sommano al rincaro di 270 euro già subito lo scorso anno. Un aumento che scaturisce non solo dalla consueta variazione del reddito minimo annuo su cui sono calcolati i contributi, ma soprattutto dagli effetti del D.L. 201/2011 che ha previsto l’aumento graduale delle aliquote contributive fino a raggiungere la soglia del 24%. Le aliquote contributive di quest’anno sono fissate in misura pari al 21,75%.
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Patente a crediti
Dal 1° ottobre 2024 le imprese e i lavoratori autonomi che svolgono la loro attività in cantieri temporanei e mobili di cui all’articolo 89, comma 1, lettera a) del Testo Unico della Sicurezza, dovranno essere in possesso di una patente c.d.
Leggi tuttoForfettari e concordato preventivo biennale
Tra le novità introdotte in attuazione della Riforma fiscale si riscontra l'introduzione della disciplina del concordato preventivo biennale (CPB) a favore dei "contribuenti di minori dimensioni". L'accesso al concordato, previa adesione alla proposta formulata dall'Agenzia delle Entrate, è riservato non solo ai soggetti ISA ma anche ai contribuenti forfetari.
Leggi tuttoForfettari e agevolazione contributiva
I soli imprenditori individuali che applicano il regime forfetario, di cui alla L. 190/2014, possono beneficiare di una particolare agevolazione contributiva, che consiste nell’applicazione di una riduzione del 35% alla contribuzione ordinariamente dovuta alle Gestioni artigiani e commercianti Inps, sia sulla contribuzione dovuta sul reddito minimo sia per quella dovuta sulla parte di reddito che eccede il minimale.
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