Ai sensi delle nuove disposizioni contenute nella riforma del condominio, il nudo proprietario e l’usufruttuario rispondono solidalmente per il pagamento dei contributi condominiali. Così può accadere che il nudo proprietario sia chiamato a rispondere per opere decise dall’usufruttuario e godute solo da quest’ultimo.
Inoltre, nel caso l’amministratore in carica perda uno dei requisiti previsti dalla legge per svolgere la sua attività, ciascun condomino può convocare senza formalità l’assemblea per la nomina del nuovo amministratore. Si tratta di una previsione di difficile interpretazione, suscettibile, conseguentemente, di abusi e utilizzazioni strumentali e, potenzialmente, foriere di contenzioso.