Può bastare anche la piccola quota del locale portineria, come accade in tutti i condomini in cui le ex portinerie sono divise fra i proprietari, per far cadere il dimezzamento delle tasse sulle case date in comodato a figli e genitori. Lo stesso effetto può essere prodotto da un secondo garage, che non può rientrare fra le «pertinenze» dell’abitazione principale in base alle rigide regole fissate dall’Imu, o per la quota anche infima di un terreno, magari ereditato e di fatto privo di qualsiasi reddito. A creare il problema è la formulazione scelta dalla Legge di Stabilità 2016, che riserva l’abbattimento dell’imponibile (e dunque lo sconto del 50% sull’Imu e l’eventuale Tasi) ai proprietari che concedono a titolo gratuito una casa ai figli o ai genitori. La condizione per ottenere le imposte dimezzate è quella di possedere al massimo l’abitazione principale, nello stesso Comune in cui si trova la casa concessa in comodato, e nessun altro «immobile». Ora, si dà il caso che le portinerie, i terreni e molti altri beni che possono creare l’effetto paradosso siano immobili.
(Il Sole 24 Ore del 22 gennaio 2016 -Gianni Trovati pag. 41)
Monza e Brianza – Desio 23/01/2016