Certamente salve, dall’obbligo di comunicazione (beni in godimento ai soci e finanziamenti) in scadenza al prossimo 31 gennaio le donazioni non formalizzate a sostegno dell’impresa ed eseguite da parenti nel 2012. Con la remissione del debito. È il caso più ricorrente dei versamenti non formalizzati fatti a titolo di liberalità da parte dei genitori sul conto corrente dell’impresa del figlio; fattispecie ricondotta nell’ambito della comunicazione obbligatoria, se i fondi sono stati introitati nell’ambito di un’impresa in contabilità ordinaria o in semplificata con conto corrente dedicato.
(Italia Oggi del 30 gennaio 2014 -Fabrizio G. Poggiani pag. 33)
Monza e Brianza – Desio 30/01/2014