Compenso mensile di almeno 1.298 euro per avere un mese di contributi utili alla pensione per gli iscritti alla Gestione separata Inps. Oppure versamento minimo di 4.940,71 euro per avere un anno di contributi utili alla pensione. Da gennaio, è salito il minimale di accredito Inps: il lavoratore che non riesca a guadagnare 15.576 euro per un anno di lavoro (ossia 1.298 euro mensili), infatti, rischia di lavorare un anno intero ma di trovarsi accreditato all’Inps una «anzianità» contributiva per la pensione inferiore. L’alterativa è guadagnare tanto, anche in un solo mese, così da versare almeno 4.941 euro all’Inps e assicurarsi un anno di contributi per la pensione. E anche in tal caso la batosta non manca, per via dell’innalzamento dell’aliquota di contribuzione. Fatta eccezione per i «professionisti senza cassa» (che l’hanno spuntata ancora una volta sull’Inps, ottenendo l’esonero dell’aumento nella Legge di Stabilità), per tutti gli altri iscritti alla Gestione separata l’aliquota contributiva è salita dell’1% portandosi al 31,72%.
(Italia Oggi del 11 gennaio 2016 -Daniele Cirioli pag. 19)
Monza e Brianza – Desio 12/01/2016