Dilazioni più lunghe e sanzioni penali collegate solo alle omissioni più significative. Sono tra le principali novità che emergono dagli schemi di D.Lgs. attuativi della delega per le violazioni tipiche degli operatori con problemi di liquidità a causa della congiuntura. Gli schemi di D.Lgs. di riforma della riscossione e delle sanzioni tributarie penali e amministrative modificano ulteriormente sia le penalità, sia la tempistica della rateazione, definendo così una nuova gradualità, rispetto a quella vigente, delle penalità in base all’importo non versato. Le imposte indicate in dichiarazione e non versate, normalmente, sono richieste attraverso la comunicazione di irregolarità (avviso bonario), con una sanzione pari al 10%, oltre agli interessi, in luogo di quella ordinaria del 30% richiesta con la cartella di pagamento. L’attuazione della delega prevede un’ulteriore estensione disponendo la rateazione in 8 rate trimestrali, in luogo di 6, per importi fino a 5mila euro. La decadenza dalla rateazione è prevista in caso di mancato pagamento della prima rata entro 30 giorni dalla notifica dell’avviso bonario ovvero di una sola rata diversa dalla prima entro il termine della successiva. Il D.Lgs. sulle sanzioni chiarisce che si intende inesistente il credito per il quale manca, in tutto o in parte, il presupposto costitutivo e la cui inesistenza non sia riscontrabile con controlli automatizzati. La questione è rilevante poiché diversi contribuenti sono stati sanzionati nella misura massima (100 o il 200%) nonostante il credito utilizzato impropriamente si fosse scoperto proprio con l’avviso bonario. Tale norma interpretativa ha natura procedimentale e quindi, come più volte affermato dall’Agenzia per misure sfavorevoli al contribuente, è applicabile retroattivamente. Di conseguenza, una volta approvato il decreto, il contribuente su tutti i provvedimenti non definitivi potrebbe richiedere il ricalcolo della sanzione più mite in base al favor rei.
(Il Sole 24 Ore del 7 luglio 2015 – Laura Ambrosi pag. 37)
Monza e Brianza – Desio 09/07/2015