Irap ridotta per imprese e professionisti già dai versamenti in acconto di giugno 2014. L’art.2 del DL su Irpef, Irap e rendite finanziarie, in attesa della pubblicazione sulla «Gazzetta Ufficiale» prevede un taglio in due tempi per l’aliquota dell’imposta regionale con effetto dall’esercizio 2014. L’Irap scende dal 3,90% al 3,50% con possibilità di anticipare gli effetti finanziari nel calcolo degli acconti previsionali utilizzando una aliquota intermedia del 3,75%. Il decreto Irpef conferma la riduzione generalizzata delle aliquote dell’imposta regionale; in media il taglio è pari al 10%. L’aliquota di base per le imprese industriali e commerciali e per i liberi professionisti cala dello 0,40% rispetto all’attuale 3,9%. Il taglio delle aliquote si aggiunge, sempre dall’esercizio 2014 alle agevolazioni per chi assume lavoratori dipendenti a tempo indeterminato (deduzioni fisse e deduzione per incremento occupazionale). Il provvedimento, agendo sull’aliquota che grava sull’imponibile complessivo, anziché sulle deduzioni per costo del personale, avrà un effetto generalizzato per imprese e professionisti. Il decreto stabilisce la possibilità, per le imprese che stimando una riduzione di imposte da pagare adottano gli acconti previsionali, di tenere conto in parte delle nuove aliquote, applicando a giugno e a novembre di quest’anno una percentuale intermedia tra quella vecchia e quella nuova, pari al 3,75%. Le banche versano il previsionale al 4,40%, le assicurazioni con il 5,60% e le imprese agricole all’1,80%.
(Il Sole 24 Ore del 24 aprile 2014 – Luca Gaiani pag. 38)
Monza e Brianza – Desio 24/04/2014