La compilazione del quadro RW può riguardare anche i genitori di un figlio temporaneamente all’estero, per motivi di studio, quando nel paese estero si detiene un conto corrente alimentato dalle provviste provenienti dai genitori italiani.
Ai fini della corretta compilazione del quadro RW, la situazione va analizzata sotto due aspetti: la consistenza dell’attività finanziaria estera al 31 dicembre 2012 e i flussi che si sono verificati durante lo stesso 2012.
Ai fini del monitoraggio dei flussi, vanno sommate tutte le operazioni eseguite durante l’anno.
L’esonero alla compilazione del quadro RW per mancato raggiungimento delle soglie che obbligano alla segnalazione, tuttavia, non comporta necessariamente un uguale esonero nella compilazione e nel versamento dell’Ivafe.
In tale caso qualunque sia il saldo del conto corrente e ovunque esso sia detenuto (Paesi Ue o non Ue), il versamento dovuto è pari alla somma fissa di 34,2 euro, importo che va ragguagliato in base alla quota di possesso e ai giorni di detenzione se la giacenza media non supera 5.000 euro.
(Il Sole 24 Ore del 4 giugno 2013, pag. 21)
Monza e Brianza, Desio 07/06/2013