La cancellazione del modello Intrastat servizi acquistati prevista dall’ art. 50-bis, comma 4, del D.L. n. 69/2013 (dopo le modifiche in sede di conversione di legge) richiede l’emanazione di un decreto del Ministro delle finanze. Tale decreto dovrà a sua volta essere varato entro novanta giorni dalla data di entrata in vigore di un regolamento che dovrà ridefinire le informazioni da annotare nei registri Iva, allo scopo di allinearne il contenuto con le segnalazioni previste dal c.d. regime premiale-bis, nonché di abrogare gli adempimenti comunicativi e dichiarativi superflui. Il regime premiale-bis introdotto dal comma 1 dell’art. 50-bis del D.L. n. 69/2013 prevede che a decorrere dal 1° gennaio 2015 i titolari di partita Iva potranno quotidianamente comunicare in via telematica all’Agenzia delle Entrate i dati analitici delle fatture di acquisto e di vendita, sia di beni sia di servizi, con le relative rettifiche in aumento e in diminuzione, nonché l’ammontare dei corrispettivi delle operazioni effettuate e non soggette a fatturazione. I soggetti Iva che aderiranno al nuovo regime avranno i seguenti principali vantaggi:
– esonero dalla comunicazione dell’elenco clienti/fornitori;
– esonero dalla comunicazione black list;
– inapplicabilità della responsabilità solidale ex art. 60-bis, D.P.R. n. 633/1972 (Iva non versata da parte del fornitore di determinati beni).
(Italia Oggi del 10 settembre 2013)
Monza e Brianza – Desio 11/09/2013