A partire dall’acconto Imu di quest’anno, in presenza di coniugi con residenze separate, solo uno dei due immobili potrà beneficiare dell’esenzione per abitazione principale, a scelta dei contribuenti. Non rileva il fatto che le case siano ubicate in comuni diversi o nello stesso comune. Va evidenziato che, ai fini dell’esonero, occorre comunque la coesistenza di residenza anagrafica e dimora abituale. Ne deriva che in presenza di «residenze fittizie» (ad esempio, seconda casa al mare), queste, a rigore, non potranno in ogni caso fruire delle agevolazioni di legge. Viceversa, se sono rispettati tutti i requisiti, i coniugi ben potranno individuare l’unità esente in quella con la rendita catastale più alta. A giugno 2023, inoltre, bisognerà ricordarsi di presentare la dichiarazione Imu per comunicare i dati dell’immobile agevolato.

IMU 2022 – Nuove regole sulle case coniugali
― 10 Giugno 2022