Torna la possibilità di chiedere una nuova rateazione a Equitalia per tutti i contribuenti che al 31 dicembre 2014 sono decaduti da una dilazione a causa del mancato pagamento di otto rate, anche non consecutive. La conversione del decreto Milleproroghe (D.L. n.192/14) ha riaperto i termini ed Equitalia, mercoledì scorso, ha pubblicato online il fac-simile per presentare richiesta di riammissione al beneficio. La possibilità riguarda tutti, ma sono previste alcune limitazioni. Se il contribuente interessato vanta un credito nei confronti della Pa superiore a 10mila euro, potrà accedere alla riammissione della rateazione soltanto a condizione che la richiesta avvenga prima della segnalazione da parte dell’ente pubblico. Qualora, invece, la richiesta venga fatta successivamente, la riammissione sarà preclusa anche se limitatamente agli importi interessati (ad esempio, se il credito è di 12mila euro e il debito di 20mila euro, si potranno dilazionare solo 8mila euro). Prima di effettuare il pagamento a qualsiasi titolo di somme superiori a 10mila euro, le amministrazioni pubbliche hanno l’obbligo di verificare (mediante apposita consultazione della posizione del creditore) se il contribuente sia inadempiente all’obbligo di versamento di una o più cartelle per lo stesso importo. In questo caso non possono procedere al pagamento della somma dovuta e devono segnalare la circostanza a Equitalia.
Monza e Brianza – Desio 10/03/2015