Nella giornata di ieri la Conferenza unificata tra Governo, Comuni e Regioni, ha dato il via libera al nuovo ISEE (indicatore della situazione economica equivalente delle famiglie).
Si ricorda che tale indice viene utilizzato per accedere alle prestazioni sociali agevolate: asili nido, assegni di maternità, disabilità, bollette della luce, bonus sui canoni telefonici, ma anche mense scolastiche, tasse universitarie, libri di testo.
Nel nuovo ISEE, che lascia ampia discrezionalità a Regioni e Comuni, debutterà nel calcolo della ricchezza la componente dei patrimoni mobiliari (tetto di franchigia a 10.000 euro), dai BOT alle partecipazioni azionarie anche all’estero, conti correnti bancari e postali, obbligazioni, certificati di deposito e credito, buoni fruttiferi, quote di fondi di investimento.
Inoltre l’attenzione sarà puntata sul patrimonio immobiliare, anche detenuto all’estero, nel quale il valore di case e terreni è quello valido ai fini IMU: si potrà sottrarre il mutuo residuo e per chi vive nella casa di proprietà il valore dell’abitazione, al netto del mutuo, sarà pari a due terzi.
Sono previsti maggiori sconti per chi ha disabili in famiglia e per i nuclei numerosi, calcolo dei redditi con sconti differenziati per lavoratori dipendenti e pensionati.
Infine, viene prevista una nuova definizione del nucleo familiare, altra leva fondamentale della riforma.
(Il Sole 24 Ore del 14 giugno 2013)
Monza e Brianza – Desio 15/06/2013