BENI AI SOCI, LA MINUSVALENZA NON SI DEDUCE

― 1 Maggio 2016

La società non potrà dedurre la minsuvalenza generata al momento dell’assegnazione agevolata ai soci. Se il costo fiscalmente riconosciuto dell’immobile assegnato non supera il valore di mercato o quello catastale, in­fatti, l’assegnazione va in porto anche se non è dovuta l’imposta sostitutiva ma non si può ottenere l’ulteriore vantaggio di scontare dall’imponibile il differenziale negativo che emerge dall’operazione. Esclusi dal perimetro di applicazione della norma introdotta dall’ultima legge di Stabilità i diritti edificatori. Così come, sotto il profilo soggettivo, la chance dovrebbe essere preclusa a enti non commerciali e stabili organizzazioni. La data in cui si verifica la “natura” del bene e quindi la sua ammissibilità è quella in cui viene eseguita l’assegnazione, quindi tanto per fare un esempio è in quel momento che si dovrà fotografare l’eventuale strumentalità per destinazio­ne o meno dell’immobile. I beni delle società immobiliari sono oggetto dell’attività d’impresa e quindi possono “uscire” con il pagamento dell’imposta sostitutiva (l’8% che diventa il 10,5% per le società di comodo), mentre per le gallerie commerciali farà la differenza il diritto alla Pex: se sussiste si potrà procedere all’assegnazione agevolata, altrimenti l’opportunità risulterà preclusa.

Sono alcuni degli aspetti chiariti nel botta e risposta tra rappresentanti dell’Amministrazione finanziaria e pro­fessionisti a conclusione del convegno organizzato dalla Scuola di alta formazione (Saf) dell’Ordine dei dottori commercialisti (Odcec) di Roma.

(Il Sole 24 Ore del 22 aprile 2016 –  Giovanni Parente pag. 49)

 

Desio – Monza e Brianza

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Forfettari e concordato preventivo biennale

Forfettari e concordato preventivo biennale

― 19 Marzo 2024

Tra le novità introdotte in attuazione della Riforma fiscale si riscontra l'introduzione della disciplina del concordato preventivo biennale (CPB) a favore dei "contribuenti di minori dimensioni". L'accesso al concordato, previa adesione alla proposta formulata dall'Agenzia delle Entrate, è riservato non solo ai soggetti ISA ma anche ai contribuenti forfetari.

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Forfettari e agevolazione contributiva

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― 2 Febbraio 2024

I soli imprenditori individuali che applicano il regime forfetario, di cui alla L. 190/2014, possono beneficiare di una particolare agevolazione contributiva, che consiste nell’applicazione di una riduzione del 35% alla contribuzione ordinariamente dovuta alle Gestioni artigiani e commercianti Inps, sia sulla contribuzione dovuta sul reddito minimo sia per quella dovuta sulla parte di reddito che eccede il minimale.

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Imposta di bollo sulle Fatture elettroniche

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― 29 Gennaio 2024

L’assolvimento del bollo sulle e-fatture va realizzato in maniera elettronica, secondo quanto dispone l’articolo 6 del decreto ministeriale datato 17 giugno 2014. L’imposta viene calcolata e versata per trimestre. Il calendario ordinario dei versamenti risulta tuttavia modificato, per primo e secondo trimestre, tenuto conto del suo ammontare.

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