Stangata su redditi e capitali finanziari. Dal 1° gennaio 2014 gli interessi su conti correnti, depositi e obbligazioni saranno tassati al 22%, contro il 20% attuale. Dalla stessa data rincara anche l’imposta di bollo che colpisce praticamente tutti gli strumenti detenuti in un dossier titoli (a cominciare da titoli di stato e azioni), oltre che conti deposito e polizze: dallo 0,15% vigente per il 2013 si salirà allo 0,165%, da calcolare sul valore indicato nel rendiconto al termine del periodo di riferimento. Come già avvenuto nel 2011, torna la possibilità di affrancare le plusvalenze latenti sugli stock finanziari presenti alla data del cambio di aliquota (31 dicembre 2013). È quanto prevede la bozza della legge di stabilità per l’anno 2014.
(Italia Oggi del 15 ottobre 2013 – Valerio Stroppa pag. 31)
Monza e Brianza – Desio 17/10/2013