L’Agenzia delle Entrate starebbe per emanare una circolare che ridurrebbe o azzererebbe la sanzione a carico dei contribuenti che commettono piccoli errori in buona fede, senza l’intento di evadere.
Dovrebbe essere chiarita e regolamentata la definizione di errore per modico valore con l’obiettivo di evitare contenziosi inutili e costosi oltre a procedure di recupero che si rivelano anti economiche anche per l’Amministrazione finanziaria.
La posizione dell’Agenzia dovrebbe anche tener conto dei recenti interventi della Corte di Cassazione che ha censurato il contenzioso su ravvedimenti sbagliati per errori minimi del contribuente.
Il D.P.R. 16 aprile 1999, n. 129 già disporrebbe, per ragioni di economicità dell’azione amministrativa, l’abbandono dei crediti erariali, regionali e locali di importo non superiore a 16,53 euro elevati a 30 euro dal D.L. n. 16/2012.
(Il Sole 24 Ore del 18 luglio 2013)
Monza e Brianza – Desio 19/07/2013