Cinque aziende su otto chiedono prestiti in banca per pagare le tasse. È uno degli ultimi risvolti della crisi nel nostro paese. A segnalarlo è l’ufficio studi di Unimprese, secondo cui oltre il 62% delle micro, piccole e medie imprese italiane è stato costretto a ricorrere a un finanziamento per onorare le scadenze fiscali. E c’è l’Imu (Imposta municipale unica) in cima alla lista dei balzelli che hanno spinto gli imprenditori a rivolgersi agli istituti di credito. In relazione ai settori produttivi, sono gli operatori turistici (per gli alberghi), le piccole industrie (per i capannoni) e la grande distribuzione (per i supermercati) quelli maggiormente esposti con le banche a causa dei versamenti fiscali sugli immobili e degli adempimenti con l’Erario.
(Italia Oggi del 24 settembre 2013)
Monza e Brianza – Desio 27/09/2013